Silenzio.
Rugiada di primavera
che scende dai miei
occhi sulle tue mani
Sussurri notturni
che invadono
la mente
in versi muti
a te dedicati.
Silenzio,
che parla,
che grida
attraverso i miei sguardi
a te,
immaginaria oasi del deserto,
acqua inaccessibile
alla sete della mia bocca.
Primo raggio di sole
del mattino
che penetra
prepotente
tra le persiane
dei miei pensieri
quando mi sorprendo
ad immaginarti
come eri,
come sei,
come sarebbe stato
se la neve,
col suo silenzio,
non avesse ricoperto il calore
di una danza proibita..
Come la tormenta e gli uragani
devastante passaggio
di un miraggio
solo accennato,
col tempo sfumato,
estinto
tra le nuvole...
Quelle stesse nuvole
che ammirammo
al tramonto
di un pomeriggio
d'estate
tra i campi di grano....
Silenzio
che oscilla su di me
a destare
sogni e malinconia
Manciate di pensieri confusi
rapidi,
leggeri come piume..
Come le nuvole
incostanti
desta amarezza e nostalgia.
La nostalgia di scoprirti
invisibile,
inesistente
anche quando
ti posseggo
nella mia perversa
e sbagliata
fantasia.
5 commenti:
persistente e avvolgente nel suo scorrere, la carica sensuale del testo.
Sono versi pieni che sciolgono la passione tra le righe.
molto bella
ciao
un abbraccio
è davvero bellissima.. hai davvero talento Claudia!!
a presto!
Fa sempre piacere leggerti Claudia, I miei complimenti per le tue parole. Buon inizio di settimana, Ciao
Come scrissi tanto tempo fa, a proposito del silenzio.
Silenzio.
Ogni parola è di troppo, violenza nel nulla, spirito del quinto elemento, il vuoto.
Passavo per lasciarti il nuovo url al mio blog: www.mystrangeafterworld.blogspot.com
:-)
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